La letteratura scientifica riguardante il marketing è principalmente concentrata sulle strategie di penetrazione dei mercati, sulla calibratura del messaggio da comunicare, sulla proposta di un’offerta competitiva o sulle procedure di implementazione pratica delle decisioni prese dagli esperti per far crescere o rilanciare le vendite e il fatturato di una qualsiasi realtà produttiva. Ma quello spesso fa la differenza è un comparto delle aziende che dipende molto di più dalla qualità delle risorse umane piuttosto che dall’assenza di una guida capace nella scelta di quale strada prendere per avvantaggiarsi sui concorrenti nel grande calderone del mercato oramai sempre più competitivo e sempre più livellato verso l’alto.
La maggior parte delle microimprese italiane si trova in difficoltà quando sono richieste delle qualità che vanno al di là delle semplici scelte di posizionamento dei prodotti/servizi o di proposta di un’offerta di prezzo e il fatto che queste piccolezze richiedano una disponibilità di tempo ed una dedizione troppo onerosa fa sì che molto frequentemente si tralascino per dedicarsi a cose ritenute più importanti.
Tra i dettagli che possono determinare o meno il successo di un business c’è sicuramente la gestione del cliente. Numerose sono le imprese che per mancanza di personale o scetticismo nel ritenere rilevante questo momento successivo alla trattativa lasciano cadere molte situazioni pendenti che se curate con la massima attenzione potrebbe portare alla chiusura di contratti, all’acquisizione di nuove commesse o all’aumento di vendite medio.
Chi non ha il tempo, le risorse, le competenze per dotarsi di una o più figure interne che si occupino di queste mansioni non deve sprecare il proprio denaro inutilmente inseguendo facili soluzioni che si rivelano incapaci di risolvere i veri problemi, deve invece rivolgersi ad un’agenzia di marketing, un partner che, oltre alle conoscenze e all’esperienza acquisita, ha un’intera struttura da mettere a disposizione dell’azienda.